APRIRE IL MARZAPANE |
Svelare un segreto. |
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AVERE IL CUORE DI MARZAPANE |
Varianti: essere di marzapane, sembrare di marzapane.
Essere buono, umile, di carattere inoffensivo. |
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AVERE IL PROSCIUTTO SUGLI OCCHI |
Non vedere le cose più evidenti, e in senso lato, anche essere poco perspicaci. |
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CHI HA IL PANE NON HA I DENTI E CHI HA I DENTI NON HA IL PANE |
- Non sapere apprezzare quello che si possiede.
- Chi avrebbe la possibilità di godersi qualche cosa non la possiede, e chi invece la possiede non ha, o non ha più, la possibilità di godersela.
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CRUDA, ARROSTO OPPUR LESSATA, BENEDETTA LA PATATA |
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La patata ha molti benefici (riduce lo stress, le infiammazioni e i calcoli renali, migliora le funzioni cerebrali e quelle intestinali). È quindi portentosa per la salute e per rimedi casalinghi: ecco perché è buona sia cotta che cruda. |
DARE VIA QUALCOSA PER UN PIATTO DI LENTICCHIE |
Dare via qualcosa per un compenso irrisorio, con riferimento all’episodio biblico di Esaù che cedette al fratello Giacobbe i suoi diritti di primogenitura per un piatto di lenticchie. |
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DIRE PANE AL PANE E VINO AL VINO |
- Dire la verità a qualunque costo.
- Essere molto franchi, dire le cose apertamente senza lasciare possibilità di malintesi, anche a costo di essere brutali.
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ESSERE COME IL PREZZEMOLO |
- Stare dappertutto, di chi si intromette in qualsiasi situazione.
- Essere un presenzialista.
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ESSERE UN PEZZO DI PANE |
Essere buono, essere mite, innocuo, indulgente, di carattere malleabile; riferito a persone e anche ad animali. |
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ESSERE PANE E CACIO |
- Condividere molte cose con qualcuno.
- Andare di perfetto accordo.
- Essere amici per la pelle.
- Trovarsi bene insieme, come stanno bene il pane e il formaggio.
Probabilmente deriva dalla cultura pastorizia, in cui l'alimentazione era basata quasi esclusivamente su pane e formaggio. |
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FARE CUOCERE QUALCUNO NEL SUO BRODO |
Non curarsi di qualcuno, lasciando che si arrangi con i propri mezzi, riferito in genere a una persona testarda cui invano si sono dati consigli. |
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FARE DI QUALCOSA UNA FRICASSEA |
- Rovinarla, mandarla in pezzi.
- Mescolanza confusa di cose varie.
- Miscuglio di cose disordinate, guazzabuglio, discorso o scritto confuso, accozzaglia, confusione, pasticcio.
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FAR POLPETTE DI QUALCUNO |
- Percuotere violentemente qualcuno quasi riducendolo simile alla carne tritata con cui si fanno le polpette.
- Ridurre qualcuno all’impotenza o al silenzio.
- Ridicolizzare.
- Farlo a pezzi (detto per lo più scherzoso).
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GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO |
- Fare allusione ad una persona (donna) che sa usare sapientemente la sua saggezza in ogni campo della vita.
- Bisogna fidarsi di chi ha esperienza.
È usato spesso per giustificare un rapporto amoroso con una donna non più giovane. |
La carne della gallina ben cresciuta fa un ottimo brodo. |
GUADAGNARSI IL PANE COL SUDORE DELLA FRONTE |
Lavorare per procurarsi il necessario per vivere. Si riferisce a una delle condanne pronunciate da Dio quando cacciò Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre per punirli del peccato originale (Genesi, 3,19). Poiché con la predicazione di Cristo il pane ha acquisito anche il significato eucaristico di grazia spirituale, il detto si riferisce anche alla continua ricerca del fine ultimo dell'esistenza da parte dell'uomo. In senso lato, vale anche per qualsiasi sforzo teso alla conoscenza. |
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MEGLIO MANGIARE PANE E CIPOLLA A CASA TUA CHE MACCHERONI A CASA DI ALTRI |
- Meglio mangiare cose poco prelibate a casa propria che manicaretti in casa d’altri.
- In senso più lato può voler dire che è meglio essere autonomi che dipendere da qualcuno.
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NON ESSERE NÉ CARNE NÉ PESCE |
Si usa per definire una persona che manca di un carattere ben definito, che è incerta tra due opposti modo di essere.
Perché si dice né carne né pesce? Perché fino a non molto tempo fa il pesce non era considerato un “animale”, cioè non era considerato carne. In un periodo in cui non si andava tanto per il sottile in materia alimentare, c’era un vero e proprio elenco che distingueva carne e pesce, ovvero ciò che si poteva mangiare i venerdì di Quaresima e ciò che non si poteva mangiare. L’ornitorinco, ad esempio, era considerato pesce! |
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PANE E ACQUA |
Varianti: tenere a pane e
acqua; andare avanti a pane e acqua; vivere di pane e acqua; mettere a pane e acqua.
Alimentazione ai limiti della sopravvivenza, presa in genere a simbolo di una punizione durissima. Può alludere al carcere come a un pessimo trattamento, di cui la privazione del nutrimento è l'immagine più immediata. In senso non punitivo, vale anche per indicare grandi ristrettezze economiche. L'alimentazione a pane ed acqua rientrava fra le varie forme di punizione carceraria applicate fino a tempi non troppo lontani.
Punire, in genere applicando pesanti sanzioni economiche; anche scherzoso, riferito ai genitori che devono frenare figli spendaccioni. |
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PANE PER I TUOI DENTI |
Varianti: trovar carne per i propri denti; non è pane per i tuoi denti.
- Trovare un degno antagonista, o anche trovare una situazione adatta ai propri desideri o interessi, alle proprie forze, alle proprie capacità. Il detto contiene sempre un'idea di sfida, di confronto, di verifica del proprio valore.
- Trovare un degno avversario, confrontarsi con cose o persone della stessa misura.
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PAPPA MOLLE |
Persona fiacca, debole, indecisa, priva di energia, di coraggio, di audacia o forza. |
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PER UN TOZZO DI PANE |
A bassissimo prezzo, riferito in genere a un bene di grande valore che viene ceduto da chi è spinto dal bisogno. |
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PRESO IN CASTAGNA |
Sorprendere qualcuno sul luogo del misfatto. Si tratta di un’espressione derivata da “prendere in marrone”, considerata sinonimica, dato che castagna e marrone indicano entrambi il frutto del castagno. Ma marrone ha anche altri significati, tra cui quello di “errore, sbaglio” e “azione sconsiderata, dannosa, inopportuna” o più semplicemente “marachella, birbonata, scappatella”. “Prendere in marrone”, oggi non più in uso, voleva dire ‘cogliere qualcuno in errore’ e, per estensione, anche ‘scoprire qualcuno in un luogo o in una situazione inappropriata’. |
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QUATTRO SONO I BUONI BOCCONI: FICHI, PESCI, FUNGHI E POPONI. |
Avere consapevolezza delle cose più importanti. Detto del mondo contadino legato alla buona e sana alimentazione (i meloni sono chiamati poponi in Toscana). |
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RENDERE PAN PER FOCACCIA |
- Ripagare uno sgarbo con un altro, un'offesa con un'altra offesa e così via.
- Vendicarsi o replicare con gli stessi mezzi e con gli stessi modi
Per focaccia s'intende qui quella di una volta, un pane condito di forma bassa e rotonda. In origine il detto non aveva sottintesi di vendetta, ma si riferiva semplicemente al ricambiare quanto si riceve. in questo senso si trova in Terenzio, che lo impiega in un contesto amoroso nell'Eunuchus (445) e affettivo nell'Adelphoe (72); in ambito bellico se ne serve invece Erodoto (1,18) mentre Plauto (Asinaria, 172) lo riferisce a questioni puramente economiche. |
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SE NON C’È BURRO, CI SI AIUTA CON LO STRUTTO, CON L’OLIO |
Detto di origine veneta, (Se no xe butirro se se aiuta col struto col olio), significa che la solidarietà e il sapersi adattare sono importanti. |
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SE NON È ZUPPA È PAN BAGNATO |
Si dice di due cose delle quali, anche se non sono uguali, una vale l’altra. È molto frequente nel linguaggio corrente questo modo di dire che non sempre è usato, tuttavia, in modo corretto. Andiamo alle origini etimologiche : zuppa deriva dal gotico “suppa” (da cui la voce tedesca suppe, quella francese soupe e quella inglese soup) che significa esattamente ‘fetta di pane bagnata’. Ecco che quindi il detto assume un senso preciso e indica due modi diversi di chiamare la stessa pietanza povera. Con il tempo poi il significato gastronomico di zuppa è cambiato, in quanto la zuppa è diventata qualcosa di più ricco ed elaborato, fatta con brodo, verdure, odori. Non si cita questo proverbio tuttavia per parlare di cucina. Il proverbio se non è zuppa è pan bagnato viene riferito a un fatto o a una dichiarazione che, anche se chiamata o presentata in modo diverso, è sostanzialmente la medesima. Tutto sommato è un modo di dire accattivante e convincente, meno diretto e, quindi, più diplomatico. Può essere considerato, insomma, anche una presa in giro. |
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SOTTO LA PIOGGIA FAME, SOTTO LA NEVE PANE |
Spesso in condizioni estreme si ottengono maggiori risultati. |
Proverbio del mondo contadino legato alla credenza che sotto la neve il grano si moltiplichi mentre sotto la pioggia si rovina. |
TANTO VA LA GATTA AL LARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO |
Chi, perseguendo un determinato scopo, accetta di correre rischi sempre maggiori e alla fine finisce nei guai. |
La gatta, cercando di prendere l’esca per i topi, fa scattare la trappola e ci lascia la zampa. |
TI VOGLIO BENE, COME LA CARNE VUOL BENE AL SALE |
Il bene dà gusto e sapore alla vita, come il sale dà sapore alla carne. |
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TOGLIERE LE CASTAGNE DAL FUOCO |
Correre rischi e pericoli, affrontare una situazione pericolosa, per poi procurare un bene o un vantaggio. A seconda delle circostanze, significa farlo per qualcun altro, assumendo il rischio su di sé, oppure viceversa, indurre qualcuno ad affrontare il pericolo senza fargliene poi godere il vantaggio. |
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TROVARE LA PAPPA PRONTA |
- Trovare tutto già pronto e quindi non dover faticare.
- Ottenere qualcosa senza alcuno
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UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO |
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Mangiare frutta, in particolare la mela, rende più sani. La mela ha infatti proprietà che nessun altro frutto possiede, contiene vitamine, sali minerali, potassio. |
VESTIRSI A CIPOLLA |
Indossare diversi abiti, uno sopra l'altro, come gli strati della cipolla, in modo da potersi spogliare o coprire gradualmente a seconda delle temperature. |
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