...e via leggendo. Storie di parole. Le parole del cibo

Progetto di collaborazione tra l’Accademia della Crusca e l’Istituto Scolastico Comprensivo “Torano Castello– Lattarico” (Cosenza)

Il progetto propone un’esperienza didattica che si fonda sul significato delle parole, cominciando dalla storia linguistica di alcune di esse. Un campo semantico particolarmente stimolante è rappresentato dal cibo e dalla cucina, che hanno da sempre prodotto invenzioni verbali fantasiose e vocaboli spesso sorprendenti. Le parole che ruotano intorno al cibo e ai prodotti gastronomici offrono varianti regionali e dialettali, denominazioni locali, talvolta rari e spesso recuperate. Tutti questi nomi evocano la cultura e la storia del nostro paese, per cui è molto stimolante ricercare informazioni sull’origine dei nomi di questa famiglia lessicale e seguirli, per quanto è possibile e attraverso vari strumenti di consultazione, nel corso del loro cammino.

Gli alunni delle classi iscritte, guidati dai docenti aderenti, individuano una lista di parole e di modi di dire legati al cibo e all’alimentazione, anche nell’ambito di percorsi di lettura tematici proposti dagli insegnanti.

Il progetto, che ha coinvolto 19 classi dell’Istituto, 7 della primaria e 12 della secondaria, si sviluppa attraverso tre percorsi: Nomi del cibo, Nomi del pane e Modi di dire.

L’obiettivo primario è far riflettere gli alunni sull’origine etimologica delle parole e dei modi di dire legati al cibo, guidandoli nel reperimento degli strumenti di consultazione e delle fonti lessicali e nella sistematizzazione delle informazioni raccolte.


Classi coinvolte e docenti interessati

Scuola primaria
Rota Greca: Pluriclasse II, Annina Migliano; Pluriclasse III/IV, Maria Rosa Tocci; classe VA, Erminia Cistaro
Torano Scalo: Classi III/IV/V, De Rose Rosa, Silvana Morcavallo, Anna Maria Passarelli, Mari Rosa Pellegrino

Scuola secondaria di 1° grado
Classi IA, IIA, IIIA, IC, IIC, IIIC, Giuseppina Adamo, Giulia Carnevale, Simonetta D’Alessandro, Annalaura Gerace, Patrizia Scarpelli
Classe IID, Marisa Mollo
Classe IIID, Sandra Ventura
Classe ID, Valentina Capalbo, Enrica Ventura
Classe IE, Maria Pia Forte
Classe IIE, Francesca Chimenti, Maria Rosa Tocci
Classe IIIE, Emma De Rose

Responsabili scientifici del progetto
Prof.ssa Simonetta D’Alessandro, Istituto Scolastico Comprensivo “Torano Castello– Lattarico”
Prof.ssa Anna Valeria Saura, Accademia della Crusca



Il progetto, attraverso i suoi tre percorsi, Nomi del cibo, Nomi del pane e Modi di dire, ha come obiettivo primario quello di far riflettere gli alunni sull’origine etimologica delle parole e dei modi di dire legati al cibo, guidandoli nel reperimento degli strumenti di consultazione e delle fonti lessicali e indirizzandoli nella sistematizzazione delle informazioni raccolte.


  • Il primo percorso, intitolato Nomi del cibo, riporta una lista di parole significative scelte dalle classi, di cui viene scritta la definizione elaborata dai ragazzi accanto a quella ricavata dalla consultazione del dizionario. Altre classi, invece, partendo dai nomi utilizzati in Calabria per indicare cibi o piatti particolari, ne hanno trascritto la definizione del dizionario e, dove possibile, hanno trovato i rispettivi geosinonimi.

  • Il secondo percorso è stato realizzato esclusivamente intorno ai Nomi del pane, dal momento che il nostro paese presenta una varietà lessicale molto ricca su questo alimento. Il glossario contiene, oltre alla definizione del dizionario, la storia di ciascun nome, ricavata da fonti scientificamente qualificate, ma anche da una ricerca condotta interrogando le famiglie, i nonni e gli anziani dei paesi.

  • Il terzo percorso, intitolato Modi di dire, si è concentrato su un aspetto preciso: le classi hanno ricercato e trascritto il significato figurato dei modi di dire, proverbi e detti individuati, aggiungendo informazioni sull’origine delle varie espressioni e, dove fosse presente, il significato proprio.

I ragazzi nella loro ricerca hanno utilizzato dizionari dell’uso, dizionari dei modi di dire, dizionari etimologici e qualsiasi altra fonte utile, cartacea o in rete, ma si sono serviti anche di informazioni ricavate da interviste alle famiglie e agli anziani dei paesi d’origine.

Tutte le voci dei glossari sono arricchite da immagini trovate nella rete oppure da elaborati grafici originali digitalizzati dai ragazzi. La realizzazione delle tre raccolte ha coinvolto tutte le classi e gli insegnanti che hanno aderito al progetto in un lavoro non semplice per questo ordine di scuola. Infatti il tema affrontato, solo all’apparenza di facile esecuzione, richiedeva un'attenzione particolare al reperimento e all'utilizzo delle fonti, e alla capacità di riconoscere quelle più scientificamente attendibili. La gradevolezza del contenuto e la collaborazione di molti soggetti ha prodotto risultati significativi che costituiscono la prima fase di un percorso da proseguire e approfondire.



Pubblichiamo i tre glossari contenenti ciascuno una lista di parole, modi di dire, proverbi e detti significativi sul cibo.

I tre percorsi:

  • NOMI DEL CIBO
  • NOMI DEL PANE
  • MODI DI DIRE


Bibliografia

  • C. Battisti - G. Alessio, Dizionario etimologico italiano (DEI), Barbèra, Firenze 1950-57.
  • G.L. Beccaria, Misticanze, Garzanti, Milano 2009.
  • M. Cortelazzo - P. Zolli, (1979-88), Dizionario etimologico della lingua italiana (DELI), Zanichelli, Bologna 2004.
  • T. De Mauro, Grande Dizionario Italiano dell’Uso (GRADIT), UTET, Torino 2007.
  • V. Nocentini, L’Etimologico. Vocabolario della lingua italiana, Le Monnier, Firenze 2010.
  • O. Lurati, Dizionario dei modi di dire, Garzanti, Milano 2001.
  • B. M. Quartu, Dizionario dei modi di dire della lingua italiana, BUR, Milano 2000.

Sitografia