Pietro Boscolo - Elvira Zuin (a cura di), Come scrivono gli adolescenti, Il Mulino, Bologna 2015.
Ugo Cardinale, L’arte di riassumere, Il Mulino, Bologna 2015.
Presentiamo questo mese due libri che offrono molteplici spunti per l’insegnamento della lingua italiana. Si tratta di due volumi, di recente pubblicazione, che si interrogano sulla necessità di analizzare e potenziare le modalità di scrittura nella scuola e offrono, partendo da impostazioni ed esperienze diverse, idee, suggerimenti, pratiche d’uso.
Il primo testo, Come scrivono gli adolescenti, a cura di Pietro Boscolo ed Elvira Zuin, è un’indagine sulla scrittura scolastica e sulle pratiche di didattica della scrittura a scuola.
Partendo dalle lacune che le indagini nazionali e internazionali (INVALSI, OCSE-PISA) mettono in luce nel nostro Paese, il libro fa il punto sullo stato di salute del sistema scolastico italiano cercando di capire come gli adolescenti scrivono testi scolastici e che cosa pensano dell’attività dello scrivere.
La ricerca, innovativa e ampia, ha coinvolto circa 1500 studenti delle scuole trentine e gli insegnanti di italiano di vari ordini di scuola della regione che, al pari dei ragazzi, sono stati interpellati sulla scrittura, sul modo di insegnarla e sulle modalità e i tempi di apprendimento degli studenti. Elaborati, opinioni, interrogativi, che investono l’acquisizione di competenze specifiche, hanno permesso ai curatori di enucleare problemi e delineare ipotesi di lavoro, riflettere su prassi diffuse e suggerire nuove modalità di apprendimento.
Le comparazioni, oggetto della riflessione dei curatori, mettono in evidenza la scarsa omogeneità del nostro sistema e delle prassi educative diffuse suggerendo, come possibile chiave del successo scolastico e della qualità del sistema, l’importanza del legame scuola-territorio, della formazione degli insegnanti e dello spirito di innovazione sostenuto dalla ricerca. Insomma una “buona scuola” è tale anche perché è “buono” il contesto culturale e sociale nel quale essa opera.
La Parte prima del libro si concentra sulla scrittura degli adolescenti a scuola; nella Parte seconda vengono prese in esame e comparate le opinioni degli insegnanti e, nella Parte terza, emergono i dati delle prove, i risultati gli esempi, le criticità, la percezione delle competenze. Infine, nella Parte quarta, sono presentate le conclusioni e le riflessioni sull’utilizzo dei risultati, insieme alle proposte per la didattica arricchite da una Bibliografia con riferimenti misurati e calzanti.
L’arte di riassumere di Ugo Cardinale, agevole e di pronta lettura, parte dalla premessa della necessità di acquisire una scrittura di sintesi in un presente che ci “inonda” di scritture, usate quasi compulsivamente «a scapito della complessità della riflessione».
La capacità di riassumere è infatti uno strumento importante per rivelare competenze produttive e cognitive ‘alte’, un’arte che richiede rigore e capacità per entrare nella macrostruttura del testo e comprendere e riprodurne il significato.
Eliminare messaggi secondari, controllare complessivamente il testo e l’orizzonte semantico comune serve a classificare, a generalizzare, a sviluppare competenze lessicali e sintattiche che si condensano nella riscrittura, variata, del testo di partenza.
Il volume apre con una breve introduzione teorica sui rapporti tra leggere e scrivere e un’utile classificazione delle tipologie testuali ai fini della sintesi; prosegue poi con un percorso mirato all’acquisizione di pratiche di riassunto attraverso letture guidate di testi tratti da un ampio repertorio di editoriali di giornale, articoli scientifici e umanistici, testi letterari. L’appendice finale presenta una serie di proposte di sintesi dei testi esaminati in precedenza con possibili revisioni, accorciamenti e modifiche. Utile è anche la ricca bibliografia che chiude il volume e che, assieme a un ulteriore apparato di testi, analisi ed esempi di riassunti liberamente scaricabili, in formato pdf, nel sito del Mulino, completa il testo di Cardinale.